La bolletta elettrica appare spesso poco comprensibile e il consumatore potrebbe essere esentato dal pagamento.
La bolletta elettrica è composta da innumerevoli voci di costo: servizi di trasporto, dispacciamento, bilanciamento, etc. Potrebbe capitare che la fattura appaia poco comprensibile perché indica voci di costo generiche e indefinibili.
In questi casi il consumatore non è posto in grado di comprendere esattamente ciò che gli viene richiesto. Per tale ragione una recente sentenza del Giudice di Pace di Roma 21 ottobre 2013, n. 36012 ha dichiarato non dovuta la somma richiesta dalla compagnia elettrica perché la bolletta non indicava esattamente le voci e i criteri attraverso i quali vengono calcolati i costi.