L'intervento chirurgico alla cataratta provoca la cecità e il paziente viene risarcito dalla struttura sanitaria.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24801/2013 ha sancito la responsabilità dell'ente ospedaliero e del medico. Il medico, in particolare, è tenuto ad una prestazione improntata alla diligenza professionale qualificata dalla specifica attività
In presenza di contratto di spedalità, la responsabilità della struttura ha natura contrattuale, sia in relazione a fatti d'inadempimento propri, sia per quanto concerne il comportamento dei medici.
Quindi, la Corte individuava la colpa nella negligenza dell'Ospedale e l'inerzia hanno reso definitiva la cecità totale all'occhio destro della paziente".