Il social network più usato del mondo parrebbe intercettare i messaggi privati per scopi pubblicitari.


Piove sulle spalle del social network più famoso di tutti i tempi l'accusa di violare la privacy degli utenti. Facebook riuscirebbe a leggere e spiare i messaggi privati delle chat per capire i gusti e le preferenze degli utenti e riprodurre così banner pubblicitari mirati. Qualcosa di molto simile era già accaduto con Google, il quale venne accusato di violare la privacy infiltrandosi nelle mail per analizzarne il testo sempre per perseguire scopi pubblicitari.
A seguito dello studio effettuato su un campione di 5 milioni di persone è venuto fuori che il social più amato sarebbe in grado di monitorare anche gli status non pubblicati.
Negli Stati Uniti si è aperta così la strada verso il risarcimento del danno nei confronti del social network con la richiesta di 100 dollari per ogni utente che aderirà alla class action.