Come comportarsi se la somma richiesta nella bolletta del gas non è conforme ai consumi rilevati sul contatore?


Il consumatore che riceve una bolletta del gas non conforme ai consumi rilevati sul suo contatore può inviare una richiesta scritta al venditore con la quale chiede una rettifica di fatturazione.
La richiesta deve contenere i dati dell'intestatario della fornitura, il codice cliente e il codice del punto di riconsegna PDR.
Il venditore ha l'obbligo di inviare una risposta motivata e deve dare conto delle eventuali azioni o accertamenti effettuati. La risposta deve pervenire al consumatore entro 40 giorni dal ricevimento della richiesta.
Nel caso in cui il venditore si accerti di un'errore ha l'obbligo di effettuare una rettifica di fatturazione e, di conseguenza, accreditare la somma in precedenza addebitata, entro 90 giorni dalla data di ricevimento della richiesta scritta di rettifica.
In caso di ritardo, il consumatore ha diritto ad un indennizzo di 20 euro se la risposta arriva entro 180 giorni, di 40 euro se arriva tra 180 e 270 giorni oppure 60 euro se arriva dopo più di 270 giorni.